Fra tutte le nostre lavorazioni, in FAS produciamo anche una serie di componenti per macchinari, anche sofisticati, che trattano le materie plastiche.
Fra questi macchinari le termoformatrici per la realizzazione di film polimerici e i materiali da imballaggio, come il celebre pluriball (comunemente chiamato anche millebolle).
Le nostre lavorazioni, quindi, sono semplicemente fondamentali per la produzione di uno dei più famosi imballaggi della storia, il pluriball.
Chi di noi, da bambino e non solo, non si è divertito almeno una volta a “scoppiare” le bollicine dopo aver scartato un pacco?
Sapevate, però, che lo scopo principale per il quale il pluriball nacque non è quello per cui oggi è universalmente utilizzato?
Nel 1957 Alfred W. Fielding e Marc Chavannes, due ingegneri americani, sigillarono due tende da doccia in plastica, lasciando che tra le due si formassero delle bollicine d’aria.
Il risultato piacque ai due, che pensarono di rendere questo materiale una sofisticata e originale carta da parati di lusso. L’idea non ebbe grande successo, e il pluriball venne in un primo momento riciclato come materiale isolante economico.
Pochi anni dopo, nella prima metà degli anni Sessanta, si capì che la vera funzione del millebolle dovesse essere quella per cui è ampiamente utilizzato ancora oggi, nel 2023, ossia quella di imballaggio protettivo per materiali fragili.
Non solo pluriball: clicca qui per scoprire come le nostre lavorazioni siano utili anche a un’altra branca dell’industria plastica, quella del riciclaggio.